FARMACI IN ARRIVO NEL CERVELLO!

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Uno studio pubblicato su Cancers, una rivista di oncologia open access, ha dimostrato che l’incorporazione di un farmaco anti-tumorale in liposomi migliora fortemente la sua emivita e aumenta la quantità di farmaco in grado di raggiungere il cervello. Questi risultati sono stati ottenuti grazie al progetto IMMUN-HUB “Sviluppo di nuove molecole di seconda generazione per immunoterapia oncologica”, CUP E51B19000550007–Call HUB Ricerca e Innovazione, cofinanziato da POR FESR 2014–2020 (Programma operativo regionale, Fondo europeo di sviluppo regionale).

Il principale argomento di questo lavoro è lo studio del glioblastoma, il tumore cerebrale primario maligno e letale più comune che rappresenta un’importante sfida per i neuro-oncologi. Il lavoro ha dimostrato che una nanoformulazione di Givinostat, un inibitore pan-HDAC, provoca un aumento di 2.5 volte dell’emivita del farmaco in circolo e un aumento di 6 volte della quantità di farmaco in grado di raggiungere il cervello di topi sani, senza segni di tossicità evidente. Inoltre, utilizzando dei modelli 2D e 3D in vitro, è stato dimostrato che la formulazione contrasta la crescita delle cellule tumorali modulando diversi processi biochimici.

Poiché attualmente non ci sono cure per il glioblastoma, la disponibilità di formulazioni appropriate è un argomento di ricerca importante. Inoltre, data la facile produzione, scalabilità e versatilità dei liposomi, questo approccio può offrire opportunità per creare nano-oggetti clinicamente adeguati per affrontare la complessità di diversi disturbi cerebrali.

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 Liposomi di dimensione di 150 nm inibiscono la crescita di cellule tumorali di glioblastoma umane in modelli 2D and 3D inducendo una riduzione della vitalità cellulare dipendente dal tempo, una riduzione dei recettori coinvolti nel metabolismo del colesterolo e una riduzione dell’attività HDAC. Inoltre, la formulazione lipoosma-Givinostat ha mostrato un aumento di 2.5 volte dell’emivita del farmaco in circolo e un aumento di 6 volte della quantità di farmaco in grado di raggiungere il cervello di topi sani.
[Taiarol L, Bigogno C, Sesana S, Kravicz M, Viale F, Pozzi E, Monza L, Carozzi VA, Meregalli C, Valtorta S, Moresco RM, Koch M, Barbugian F, Russo L, Dondio G, Steinkühler C, Re F. Givinostat-Liposomes: Anti-Tumor Effect on 2D and 3D Glioblastoma Models and Pharmacokinetics. Cancers (Basel). 2022 Jun 16;14(12):2978. doi: 10.3390/cancers14122978].

Questi promettenti risultati sono stati ottenuto grazie alla stretta collaborazione tra diverse istituzione e piccole e medie imprese, guidata dalla Professoressa Francesca Re del CNLAB dell’Università Milano-Bicocca (www.cnlab.medicina@unimib.it).